FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - 27 volte in bianco
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > 27 volte in bianco   
Autore 27 volte in bianco
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 22-03-2008 09:17  
Trama: Jane è una ragazza dolce e altruista che adora organizzare il matrimonio delle amiche e fare loro da prima damigella d'onore, senza ricevere compensi in denaro ma solo per la gioia di vedere le altre dire il fatidico "Si". Ma dopo 27 volte ella stessa sente il bisogno di compiere il grande passo, cercando il modo di dichiararsi al suo capo che ama in gran segreto. Ma proprio mentre sta per farlo, irrompe la prorompente sorella Tess con il suo carico di sensualità che gli mette i bastoni tra le ruote ...



Commento: 27 volte in bianco (il tipo di colore nel titolo lo hanno aggiunto i poco fantasiosi distributori italiani dato che volevano giocare anche con il discorso di "Andare in bianco"), narra le vicende corrette e delicate di Jane (Katherine Heigl, che ha appena recitato in Molto Incinta, ma è più famosa per Grey's Anatomy) che vive di matrimoni degli altri organizzandoli alla perfezione (non per lavoro ma solo per diletto), il cui unico vero premio è quello di poter tenere il vestito da damigella d'onore della cerimonia, che essendo a tema vario ogni volta cambia. In mezzo alle battute sempre uguali delle spose ("Lo puoi accorciare e tenerlo come vestito per tutti i giorni"), lei si accorge che in fondo è il momento di conquistare il suo capo, amato in segreto (Edward Burns, qui sottoutilizzato ma è stato interprete al fianco di grandi come Hoffman e De Niro), peccato che il ritorno della bella e sensuale sorella Tess (Malin Akerman, recentemente vista come odiosa compagna di Ben Stiller ne Lo Spaccacuori) rovini ogni cosa. Ma come ogni buona commedia che si rispetti c'è sempre il dolce (e guarda caso bello) canotto di salvataggio, configurato in una persona che prima ignori e poi apprezzi man mano che quello le cose vanno sempre più male (in questo caso è James Marsden, il principe vanesio di Come d'incanto ma famosissimo per aver partecipato a una serie interminabile di telefilm).
Come si può intuire dalla trama, siamo di fronte a una delle tante solite commedie senza pretese e senza vere novità vuole condurci a passare del tempo in tranquillità magari toccando le corde emotive dei cuori più teneri, cavalcando l'onda della moda di inserire trame che circolano intorno a vestiti curiosi e sofisticati e con in mezzo i giornali che pubblicano poste del cuore o gossip matrimoniale (ogni riferimento a Sex and a City è puramente voluto). Diversamente dagli altri film di genere (come potrebbe essere il contemporaneo Tutti i numeri del sesso) questo è correttissimo (fin troppo), non usa minimamente l'elemento corpo femminile in visione (tranne un castissimo corpetto/lingerie della Akerman), non accenna se non brevemente neppure con la parola all'elemento letto (tranne in brevi isolate frasi dell'amica del cuore, ovviamente immancabile, interpretata da Judy Greer) e tutto vuole essere solo un elogio del vero amore, della sinerità da non tradire mai con il compagno/a, di essere felici per la felicità degli altri, essendo sempre e solo se stessi. Tutto si incanala blandamente tra situazioni ormai abusate (il barcone galleggiante con le luci alla sera, il padre/vedovo buono e comprensivo, la sfilata dei vestiti per rinengarli oppure amarli di nuovo) ma la correttezza di fondo lo rende piacevole e scorrevole, anche se il messaggio che la vendetta, fredda o calda, è sempre un piatto amaro, rischia di farlo diventare da frizzante a patetico.
La regista Anne Fletcher (attrice di film per famiglie e che ha diretto Step Up) e la sceneggiatrice del Diavolo veste Prada (Aline Brosh Mckenna) rimangono concentrate tutto il tempo a far indolenzire le mascelle della protagonista per i continui sorrisi di scena, anche gli elementi di disturbo, come la sorella, sono comunque visti con occhio simpatico e mai come dei veri cattivi di sentimento davvero aspro ma solo delle naturali evoluzioni del loro carattere che non sa essere davvero genuino e altruista. Ovviamente c'è anche più di una lezione da imparare confrontandosi con al tenera Jane, se la impareranno la saprete a visione eseguita.
In definitiva una commedia leggera debitoria di tante altre situazioni già viste, decisamente scontata negli esiti e prospettive, con il merito di non cadere mai nella tentazione di perdere il contorno di stile e glamour, che presenta personaggi belli e mai veramente irriverenti, vestiti eccentrici e colorati. Da non perdere solo per i fan della protagonista e a coloro che vogliono cullarsi a tutit i costi in emozioni forse davvero ingrate da far aderire alla possibile realtà, sapendo con i piedi per terra che certe cose avvengono solo al cinema (ma purtroppo il vero problema è che sono state già fatte e viste). Il divertimento leggero da accantonare subito dopo la visione per tutti gli altri è comunque assicurato, facendoci venire voglia tutti di diventare taxisti per assistere a rocamboleschi cambi d'abito.
Menzione d'onore per i titoli di coda, davvero geniali.


_________________
non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

  Visualizza il profilo di kubrickfan  Invia un messaggio privato a kubrickfan    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.003702 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: